Autore: Nordest Technology

La Federal Reserve ha inflitto una multa a Deutsche Bank per “progressi insufficienti” sul fronte delle regole antiriciclaggio. È quanto si evince da un comunicato emanato il 19 luglio scorso in cui la banca centrale americana ha illustrato la decisione di intraprendere due azioni nei confronti del colosso tedesco: la prima è appunto la suddetta sanzione comminata per via di carenti controlli e processi di governance giudicati carenti; la seconda, invece, prevede la stipula di un accordo scritto il cui obiettivo è affrontare altre deficienze riscontrate, più in generale, nella gestione del rischio e nei controlli.

La pesante sanzione fa seguito alle inchieste che vedono la banca tedesca implicata in transazioni sospette, per un importo complessivo di oltre 200 miliardi di dollari, passate attraverso l’istituto di credito estone Danske Bank, di cui Deutsche Bank era un intermediario negli Stati Uniti.

Deutsche Bank aveva già fatto subito una sanzione di 630 milioni di dollari nel 2017 per non aver controllato adeguatamente flussi sospetti provenienti dalla Russia. Inoltre la banca aveva già fatto parlare di sé nel 2015 a seguito di uno scandalo legato a riciclaggio di denaro. Evidentemente, la lezione non è bastata.