Autore: Nordest Technology

La Banca d’Italia ha precisato, tramite una comunicazione diffusa lo scorso 10 aprile, che tutti gli obblighi in materia di antiriciclaggio che riguardano gli intermediari finanziari permangono normalmente in vigore.

La banca centrale si sofferma in particolare sui nuovi scenari che si possono sviluppare a fronte dell’attuale crisi che può offrire nuove opportunità di riciclaggio alle organizzazioni criminali. Pertanto, si invita i soggetti obbligati a continuare a sottoporre la clientela a tutti gli obblighi previsti dalla disciplina antiriciclaggio.

Si invita inoltre le banche a tenere in particolare conto nell’adeguata verifica della clientela dei finanziamenti alle imprese garantiti dallo Stato, finanziamenti finalizzati a fornire alle imprese la liquidità necessaria per sostenere i costi sia di funzionamento che di ristrutturazione a seguito delle nuove disposizioni volte ad evitare il contagio.

Il comunicato è stato pubblicato a seguito di una circolare del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che invitava gli organi territoriali del Governo, ed in particolare i prefetti, alla massima attenzione a fronte del rischio che fenomeni illeciti e criminali sfruttino l’occasione di disagio e difficoltà in cui versano le aziende. La mancanza di liquidità infatti può favorire l’ingresso di denaro sporco nei settori produttivi e nell’economia legale.

La circolare richiama la massima attenzione nella valutazione delle dinamiche societarie, quali l’ingresso di nuovi soci e le operazioni di finanziamento (in particolare se eseguite da soggetti non soci). Banca d’Italia individua tra i settori più esposti a questo tipo di fenomeni quello agroalimentare, quello sanitario e quelli relativi alla gestione degli approvvigionamenti.

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